La Corte di Stelio non è mai stata la corte di un re, ma semplicemente il cortile di un contadino, un cortile come tanti dove si svolgeva la vita semplice rivolta all'agricoltura, contornata da: polli, conigli, tacchini, anitre, un cavallo, un trattore Landini 25cv.e tante mucche nella stalla.
Le mucche ed il latte da loro prodotto sono i protagonisti principali di tutta questa storia e ci portano con una serie di eventi alla situazione odierna.
Tutto il podere con la casa colonica, fu acquistata da Amerigo Coli negli anni '50 per svolgere in proprio, con l'aiuto del giovane figlio Stelio, l'attività di coltivatore diretto.
Oltre al lavoro nei campi c'era anche un importante impegno nella stalla, le mucche facevano tanto latte, che doveva essere necessariamente venduto, ma molto spesso il consumo dei clienti non era sufficiente per terminare tutto il latte prodotto.
Questo era un po' il problema di tutti i contadini della zona, così Amerigo contadino dal cervello fino, ebbe un' idea geniale: realizzare una "Cooperativa Produttori Latte" con un piccolo spaccio dove si potesse vendere il latte che avanzava ad ogni contadino socio di tale cooperativa.
L'idea fu accolta con entusiasmo da molti agricoltori della zona, che pensarono bene di nominare il Coli Amerigo presidente della cooperativa.
Fu realizzata una piccola latteria nel quartiere di San Marco in via Montanelli al nr. 138 e fu assunto un gestore per la vendita del latte.
Nei primi tempi questa latteria vide il succedersi di vari gestori che non resistevano in questo ruolo per più di qualche mese, forse perche' non capaci, oppure non adatti al tipo di lavoro, cosicchè la gestione del negozio era l'unica cosa negativa nell'idea di Amerigo.
Nel settembre del 1954 nella corte di Stelio entrarono, a bordo di una vecchia Jso Scooter, due giovani sposi, Ivano e Neva Bernini con il loro figlio Giacomo, di appena 8 anni e, come da consiglio della loro cugina Renata, segretaria del Ragioniere che amministrava la Cooperativa, si proposero come nuovi gestori del negozio.
Nella corte ad accoglierli c'era il Coli Amerigo con il figlio Stelio la nuora Liliana e la nipote Lucia di appena 7 anni.
Dopo aver parlato a lungo con Ivano e Neva, i Coli Amerigo e Stelio erano certi di aver trovato due persone ideali per la gestione del negozio.
Ivano ex Carabiniere e poi guardia notturna, Neva ex operaia della Pontecorvo, avevano già gestito in passato la Cooperativa della Casa del Popolo di Campo, dove era nato il figlio Giacomo, che nei primi mesi di vita giocava dietro il bancone, nella cassa di legno del Sapone di Marsiglia.
Con l'inserimento di queste due persone dopo appena due anni il negozio di latteria incremento' le vendite fino a raggiungere i sei quintali di latte venduti giornalmente, convincendo tutti i soci della cooperativa ed il presidente che quelle erano veramente le persone giuste.
Purtroppo nel 1960 il presidente Coli Amerigo per una brutta malattia dovette lasciare la presidenza e dopo la sua morte, nessuno dei soci si senti' in grado di continuare il suo operato.
A questo punto fu deciso di affidare totalmente la proprieta' della latteria a Ivano e Neva che si erano veramente meritati questo premio, terminò cosi' l'era della Cooperativa Produttori Latte.
I due ragazzi Giacomo e Lucia nel frattempo erano cresciuti, si erano fidanzati e nell'Aprile del 1970 si erano sposati unendo saldamente le due famiglie Bernini - Coli.
Il 6 luglio 1976 nasce un figlio Bernini Simone che, dopo gli studi ed esperienze in vari settori, ha pensato di dare vita, con l'aiuto di tutte le persone a Lui vicine, a questo meraviglioso, caratteristico...BED & BREAKFAST LA CORTE DI STELIO